Cosa dobbiamo sapere quando intraprendiamo un percorso di Sviluppo Personale con il Metodo Silva?
Siamo tutti nati con un insieme di programmi che si completano con la nostra educazione istruzioni e ambiente. Molti di questi servono a scoraggiarci al miglioramento personale cioè a fare qualsiasi cambiamento nella nostra vita. Sono gli stessi programmi che conducono verso abitudini che possono essere distruttive.
Ironia della sorte, questi stessi programmi ostacolatori dello sviluppo personale sono stati progettati per aiutare a sopravvivere nel mondo.
Ovviamente, ci accingiamo a sperimentare una grande quantità di stress quando ci troviamo a dover far fronte ai programmi che sono necessari per la nostra sopravvivenza, e contemporaneamente impediscono la crescita e il miglioramento personale.
I programmi che conducono alle abitudini dannose per il corpo sono gli stessi destinati a proteggerlo.
Tuttavia, dato che siamo esseri umani, con la capacità di analizzare, comprendere, renderci consapevoli e capaci di fare scelte intelligenti come partecipare a dei corsi di crescita personale, possiamo evitare gli aspetti indesiderati di questa situazione.
Acquisendo della conoscenza e competenza si può facilmente vivere una vita molto più felice e più sano attraverso la comprensione delle dinamiche coinvolte.
Lo Stress e il meccanismo “Lotta o fuga”
Le persone che sono sopravvissuti alla vita nella giungla erano persone che avevano sviluppato una caratteristica essenziale per la loro sopravvivenza: la cosiddetta risposta di lotta o fuga. E il modo in cui la selezione naturale funziona, chi aveva la migliore risposta era quello che avrebbe vissuto e attraverso quel esperienza migliorato le proprie capacità.
Così, tutti abbiamo ereditato un potente meccanismo di lotta o fuga.
Che cosa ci fa fare esattamente questo meccanismo?
Il modo più semplice per spiegare come funziona è, che emette una grande quantità di energia da utilizzare per proteggerci in caso di necessità.
Questo riflesso viene attivato automaticamente ogni volta che si incontra un ostacolo inaspettato, qualcosa di nuovo nel proprio spazio/ ambiente o nella propria vita.
Per l’uomo delle caverne, ottenere cibo sufficiente per sé era una lotta costante. Quando sentiva qualcosa frusciare nei cespugli, se si trattava di un roditore e un’altro piccolo animale, Il più veloce a reagire aveva un vantaggio di sopravvivenza.
Allo stesso modo, se il fruscio nei cespugli era stato causato da un animale che voleva usare l’uomo delle caverne come fonte di cibo, questo fatto fa esplodere l’energia per scappare o, se necessario, per lottare.
Questa energia è ottenuta attraverso l’aumento di respirazione e del battito cardiaco, la pressione sanguigna sale, aumenta la tensione dei muscoli, aumento i livelli di zucchero nel sangue e di adrenalina e provoca istantaneamente una chiusura dei processi digestivi e così via.
PROBLEMI MODERNI
Raramente ci troviamo ad affrontare minacce fisiche nella civiltà odierna, ma il meccanismo di lotta o fuga è ancora innescato e si attiva da impulsi nuovi presente nel nostro ambiente. Tutto ciò che ci è nuovo e che non riconosciamo fa scattare il riflesso combatti o fuggi perché il corpo ha ancora la necessità di difendersi o di essere pronto all’azione.
Alcune persone sono in grado di approfittare dell’energia maggiore che si diffonde quando scatta quel meccanismo.
I momenti associati al rilascio di tale energia si presentano per esempio a chi è amante del brivido probabilmente alla ricerca di una grande quantità di adrenalina (e zucchero nel sangue) che permetteranno l’innesco della risposta di lotta o fuga.
Il cercatore di emozioni e spesso in grado di usufruire dell’energia prodotta dal meccanismo lotta o fuga attraverso l’azione diretta, che rimane in circolo nel proprio metabolismo per un periodo prolungato a seconda della quantità di energia che il meccanismo è stato in grado di emettere, mentre la maggior parte delle persone trovano questa particolare forma di stress un disagio, di conseguenza rimangono passivi e subiscono.
Per questi ultimi, l’energia prodotta dallo stress viene dissipato attraverso meccanismi come la malattia, depressione, infortuni (incline agli incidenti), abitudini distruttive, comportamento anti-sociale (aggressività, litigi, criminalità, e ecc) e così via.
ABITUDINI per alleviare lo stress
L’attivazione del meccanismo di lotta o fuga dice al corpo che esiste una possibilità di pericolo, e che la sopravvivenza del corpo è minacciata.
Perciò un’attento analisi della realtà del pericolo, la ricerca di una soluzione, piuttosto di una reazione incontrollata è quanto serve a dissipare l’energia e tutte le sostanze inutili invece di accumulare e trasformarli in stress.
Alcune cose necessarie per la nostra sopravvivenza,
Questi elementi includono cibo (di cui abbiamo bisogno ogni giorno, ), liquidi (di cui abbiamo bisogno ogni poche ore ), e il respiro (di cui abbiamo bisogno ogni millesimo di minuti).
Quando siamo sotto stress, noi desideriamo automaticamente queste sostanze: cibo, bevande e respiro, ma spesso in quantità non controllata che tendenzialmente provocano malfunzionamento o disfunzione di qualche apparato e/o sistemi.
Perciò questi ultimi ancora segnali a cui diventare sempre più consapevoli nel corso della nostra vita.
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